Un viaggio lungo 2 milioni di anni: alla scoperta delle cascate Mundu e Galasia a Molochio!
Quando iniziarono a parlarci della rete mondiale dei geo parchi UNESCO, fummo colpiti da sentimenti contrastanti: da una parte lo stupore e dell’altra la soddisfazione nel vedere la nostra bellezza finalmente riconosciuta. L’Aspromonte che riemerge e si risolleva, con una prospettiva mondiale. Una prospettiva magnifica, al di là di tutto.
Ma come spesso accade è la montagna stessa a fornirci l’esempio più appropriato. L’Aspromonte che vuole sollevarsi moralmente e culturalmente, lo ha già fatto!
Caratteri morfologici
Molti dei nostri caratteri morfologici sono dovuti a questi “improvvisi” sollevamenti e ci raccontano una storia lunga milioni di anni, difficile da comprendere per la mente umana che misura il tempo in decenni. Cime, pianori, terrazze, crinali e valli… Quelle valli stupende e stupefacenti dove il tempo, da allora, si è fermato o quasi.
Uno dei migliori e più affascinanti esempi è la valle del Barvi, a Molochio, che forma le cascate Mundu e Galasia (tre le altre).
Sarà questa la meta della tua prossima escursione? Valli preistoriche potrebbe essere il tema, a cavallo tra una geologia e botanica straordinarie…
Le cascate
Le cascate sono 4: Galasìa, Mundu, Palata e Schioppo del Middio. La più suggestiva è la cascata di Mundu con un unico salto di 50 m, mentre la cascata Galasìa (nome di derivazione greca che significa “burrone”) è formata da una serie di salti con un’altezza massima di 35 m.
L’itinerario potrebbe fermarsi alle prime due, sufficienti per raccontare una storia lunga milioni di anni, tra felci preistoriche e rocce di milioni di anni fa e per tale motivo questo è uno dei geositi dell’Aspromonte Global Geopark UNESCO.
Ma così come la geologia insegna, i cambiamenti non sono solo veloci e dirompenti, ma più spesso lenti ed inesorabili.
Il geo turismo può cominciare qui ed ora, un passo dopo l’altro, a prescindere da tutto.