Arroccato sulla rupe di Monte Calvario, tra le fiumare Annà e S. Elia, a circa 30 km a sud di Reggio Calabria, Pentedattilo è uno dei borghi più pittoreschi e caratteristici della Calabria meridionale. La singolare morfologia della roccia, a forma di mano con cinque pinnacoli che sovrastano l’abitato (il nome deriva dal greco Pentadaktilos = cinque dita), rende questo luogo unico e facilmente riconoscibile.
Pentedattilo è noto anche per uno degli eventi di cronaca nera più efferati del 1686, la “Strage degli Alberti”, che ha dato origine a numerosi aneddoti e storie che ancora oggi si raccontano tra le vie del borgo. Spopolato e completamente abbandonato sul finire degli anni ’70, il borgo è rinato negli ultimi anni grazie a interventi di recupero e iniziative sociali e culturali, come festival ed eventi artistici.
Oggi, alcune case sono state ristrutturate e trasformate in botteghe artigiane, sale mostre, biblioteche e piccoli musei. Camminare tra i vicoli di Pentedattilo è come fare un salto indietro nel tempo. Il paesaggio mozzafiato, visibile da numerosi angoli del borgo, offre uno spettacolo indimenticabile.
Scopri Pentedattilo attraverso itinerari turistici ed escursionistici, e immergiti in un luogo ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Un’esperienza che ti lascerà senza fiato e ti farà apprezzare la magia di questo borgo unico.