L’Aspromonte riserva sempre molte sorprese, a partire dall’origine del suo nome. Dovremmo affidarci all'”asper” latino, che significa asprezza, o all'”aspros” greco, che significa bianco e candido? Non è necessario scegliere, poiché entrambe le interpretazioni sono valide. L’itinerario proposto offre un viaggio attraverso queste due anime, attraversando fitti boschi fino ad affacciarsi sull’area grecanica.
Siamo nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove si incontrano le due anime del territorio, in una zona a tutela integrale. Benvenuti allo “Schicciu da Spana”, conosciute anche come Cascate Maesano.
Queste cascate sono una serie di salti che formano pozze di acqua gelida e turchese, sgorgando dal cuore dell’Aspromonte. Un breve trekking conduce al panorama mozzafiato sulle cascate, offrendo un’esperienza immersa nella natura, lontano dallo stress e dal cemento. Qui, è possibile ritrovare una dimensione diversa, migliore, e tornare all’origine.